Archivio e Biblioteca

Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti
Sede di Altamura

La Biblioteca del Capitolo Cattedrale di Altamura viene ufficialmente istituita il 28 agosto 1872 su proposta del canonico Vincenzo Chierico con l'intento di fornire un valido apporto ai sacerdoti e a coloro che intraprendevano la carriere ecclesiastica.

Nell'atto deliberativo si precisa che la costituenda biblioteca deve essere di esclusiva proprietà capitolare e su di essa nessuna istituzione potrà avanzare alcuna pretesa o diritto.

Il fondo bibliografico di partenza è quello donato al Capitolo due secoli prima dal prelato della chiesa palatina di Altamura, mons. Alessandro Effrem di Bari.

Nel suo testamento, rogato nel 1644 (anno della sua morte), lasciava la sua biblioteca personale composta da 147 titoli al Capitolo della chiesa di Altamura per l'istruzione del clero. In quello stesso anno, veniva nominato un primo responsabile nella persona del canonico Carlo Porcario col compito di dare in prestito i volumi dietro rilascio di apposita ricevuta.

La storia della Biblioteca andò di pari passo con quella dell'annesso archivio fino all'anno della sua costituzione.

Con delibera del 27 novembre 1923 si decise che tutti i canonici si tassassero per la somma di lire 10 annue, permettendo così di incrementare il patrimonio librario e procedere all'acquisto anche di riviste per l'edificazione morale e spirituale degli ecclesiastici.
L'arricchimento della biblioteca, però, procedette molto lentamente.

Negli anni Settanta del Novecento furono acquistate alcune collane di carattere storico e s'iniziò a ricevere anche pubblicazioni di carattere storico locale.
Negli anni Ottanta furono comprate sul mercato antiquario numerose pubblicazioni del XVIII e XIX secolo.

L'Archivio del Capitolo Cattedrale di Altamura viene ufficialmente istituito il 28 agosto 1872 su proposta del canonico Vincenzo Chierico con l'intento di fornire un valido apporto ai sacerdoti e a coloro che intraprendevano la carriere ecclesiastica.

Il fondo di partenza è quello donato al Capitolo due secoli prima dal prelato della chiesa palatina di Altamura, mons. Alessandro Effrem di Bari.

La storia dell'Archivio andò di pari passo con quella dell'annessa Biblioteca fino all'anno della sua costituzione.
L'Archivio della Prelatura di Altamura è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia in data 30/01/2008. Come risulta dalla dichiarazione della stessa Soprintendenza, l'archivio nelle 470 bb. e 78 regg. contiene documentazione dei secoli XVI-XX utili per la conoscenza della comunità e del territorio di Altamura dal punto di vista religioso economico e sociale. L'Archivio storico diocesano di Altamura conserva il seguente patrimonio archivistico:

  • Fondo Vescovile: 1438 unità archivistiche, 1552-2005
  • Pergamene: n. 238, 1277-1864
  • Fondo Capitolare: 583 unità archivistiche, 1318-1966
  • Confraternite: 73 unità archivistiche, 1653-1989
  • Conventi e monasteri: 12 unità archivistiche, 1612-1880
  • Fondo Capitolo San Nicola: 21 unità archivistiche, 1565-1890


CONTATTI
Martedi e giovedi
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Giuseppe Pupillo – vice direttore Archivio e Biblioteca
3921376735
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