L’Archivio storico Diocesano - sede di Altamura – conserva un patrimonio di oltre 4000 unità archivistiche. Testimonianze della sua antica esistenza si riscontrano fin dal 1378 in un documento testamentario in cui si fa riferimento ad un altro rogito notarile che era conservato “intus in sacrestia dicte ecclesie in quoddam suppedaneo ligneo in quo reposita sunt acta puplica”. La necessità che ogni chiesa avesse un suo archivio ben ordinato fu sancita dal Concilio di Trento solamente nel 1563. La sua costituzione formale risale, però, al 29 dicembre 1646 in osservanza del decreto del pontefice Sisto V emanato fin dall’ 8 giugno 1587. La prima sede fu la sacrestia della Cattedrale. Attualmente nell’Archivio Storico Diocesano si identificano vari fondi: Prelatizio, Capitolare, della parrocchia Cattedrale di Santa Maria Assunta e quello delle antiche pergamene. In esso sono conservati importanti documenti pergamenacei che coprono un arco temporale che va dalla seconda metà del XIII al XIX secolo e cartacei come atti amministrativi e di culto, anagrafici, attività di conventi, monasteri, congregazioni laiche, conservatori per la protezione di orfani e giovani donne, oltre a un archivio di musica sacra in parte manoscritta, in parte a stampa.