Scheda | 62 |
Nome immagine | Libro Liturgico |
Materiale | Pergamena e cuoio |
Autore | Anonimo amanuense e miniatore meridionale |
Datazione | XV secolo |
Provenienza | Archivio Diocesano sezione di Altamura |
Notazione quadrata ad inchiostro nero su tetragramma rosso, scrittura gotica libraria, lingua latina. Il libro contiene le orazioni e le antifone per le feste dei Santi su pergamena ed è costituito da 180 carte. Probabile la sua datazione al XV secolo (cfr. Di Lorenzo 2014). La legatura del volume, cronologicamente posteriore alla compilazione del codice, è in cuoio bruno-rossiccio, presenta una cornice a doppio filetto con motivi arabescati impressi a secco. Nello specchio, su entrambi i piatti, in cartone, vi è uno stemma vescovile privo di armi. Le recenti carte di guardia sono frutto di restauro. La numerazione coeva, apposta sul lato destro del foglio, è vergata ad inchiostro rosso e tranne piccole lacune è consequenziale da 2 a 153; le prime venti e le ultime dodici carte non sono numerate. Internamente ritroviamo la notazione quadrata ad inchiostro nero su tetragramma rosso, la notazione in chiave di Do e Fa, e sette righe per ogni pagina con presenza di custos. La scrittura del libro liturgico è una gotica libraria ad inchiostro nero di aspetto arioso e rotondo rispetto a quella d’oltralpe. L’incipit “Christus natus est nobis” e l’explicit “Alleluia Magnificat” sono vergati ad inchiostro nero.