Scheda | 17 |
Nome immagine | Piviale |
Materiale | Gros de Tour in seta rosso cremisi laminata e ricamata con filati dorati |
Autore | Manifattura italiana |
Datazione | Prima metà del XIX secolo |
Provenienza | Aule Capitolari della Cattedrale di Altamura |
Stemmi | Luigi Pellegrini (1879-1898) |
Il piviale in Gros de Tour in seta rosso cremisi laminata è finemente ricamato con filati dorati. Sui due lembi estremi dello stolone sono ricamati due esemplari dello stemma del prelato Luigi Pellegrini, riconoscibile dal leone rampante su un piccolo campo verde, su fondo azzurro, che sostiene un bastone e al suo collo è legato il cappello da pellegrino, sormontato da tre stelle. Esso è diviso da un motto in latino: «futuram inquirimus» (Denora – Tota 2012, p. 123). Il piviale mostra uno stolone ricamato che rappresenta motivi decorativi floreali e vegetali. Dallo stemma si slanciano gigli da cui sbocciano composizioni cuoriformi, prodotte da racemi che si chiudono in un mazzetto di spighe di grano. Su tutta la superficie del manto sono ordinatamente disposte a scacchiera alcune serie di grandi fiori ricamati. Sul retro è evidente uno scudo decorato, con una lunga frangia in filato metallico, che riproduce gli stessi elementi decorativi dello stolone. Le tipologie più importanti dei punti ricamati sono: punto pieno, punto steso, punto canestro, punto erba, ricamo con imbottitura in cartone. I filati utilizzati sono il filato metallico liscio, riccio, lamina e canutiglia. La presenza dello stemma di mons. Pellegrini ci indica che il piviale fu commissionato, con molta probabilità, tra il 1879 e il 1898, anni nei quali il Prelato resse la Chiesa altamurana.